On 6 April 2009, a violent earthquake struck L’Aquila, causing massive destruction and not sparing sacred sites.
In its aftermath, it was clearly important to help the locals to return to their day-to-day life whilst preserving their cultural heritage. An ambitious project was undertaken to reconstruct the Onna Church, looking to the future with technologically advanced structures. The artistic internal renovation is faithful to the original and an accurate illumination study emphasises spirituality, while diffused lighting and spotlights exalt the decorative details that are the identity of this church.
Il 6 Aprile 2009 la ferocia del terremoto di L’Aquila non ha risparmiato neppure i lughi sacri. Per tornare a una serena vita quotidiana, è importante anche ridare alla popolazione colpita il loro patrimonio culturale. Un progetto ambizioso ha interessato la Chiesa di Onna che ha dovuto servirsi delle nuove tecnologie per porsi in modo adeguato verso il futuro, strutturalmente e stilisticamente. Il restauro artistico degli interni è stato il più fedele possibile alla situazione pre-sisma, ma un’accurato studio illuminotecnico ha contribuito a enfatizzare la spiritualità di questo posto. Luci diffuse e puntuali esaltano strutture e particolari decorativi che sono l’identità di questa chiesa.